
IL SISTEMA DI ACCUMULO DELL’ENERGIA PER FOTOVOLTAICO: Di cosa si tratta? Come funziona?
Prima di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto di casa è bene considerare cosa sono gli accumulatori, a cosa servono, come immagazzinano l’energia fotovoltaica prodotta e quali sono i vantaggi e gli svantaggi che portano. A seconda delle esigenze di ognuno di noi e dal tipo di abitazione, può essere opportuno optare per l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo o meno, dato che gli accumulatori possono essere un investimento importante.
COSA SONO e COME FUNZIONANO LE BATTERIE DI ACCUMULO (o accumulatori):
Un sistema di accumulo per fotovoltaico serve ad immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli nei momenti in cui non viene utilizzata o quando viene prodotta in eccesso.
Gli impianti fotovoltaici non producono energia continuamente durante il giorno: l’irraggiamento solare è maggiore nelle ore di luce dove la quantità di energia elettrica prodotta aumenta, ma l’energia in eccesso non può essere immagazzinata senza un sistema di accumulo.
Prevedere l’installazione di batterie di accumulo insieme all’ impianto fotovoltaico dunque, consente di immagazzinare l’energia in eccesso e di utilizzarla quando si ha bisogno, ad esempio nelle ore serali quando il consumo energetico è elevato.
L’energia immagazzinata con un sistema di accumulo è spesso sufficiente a soddisfare le necessità di illuminazione serale degli ambienti domestici e di alimentazione dei vari elettrodomestici, come frigorifero, lavatrice e lavastoviglie.
Qualora la richiesta energetica non dovesse superare il fabbisogno, l’energia in eccesso verrà immagazzinata nella batteria ed eventualmente immessa nella rete del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Ciò consentirà non solo di risparmiare sui costi in bolletta, ma di massimizzare il capitale investito nell’intero impianto.
Lo scambio sul posto:
Il meccanismo, che ci permette di vendere l’energia prodotta e non consumata e prelevare a nostra volta dalla rete, si chiama scambio sul posto e si applica a tutti gli impianti fino a 500 Kw. Bisogna farne apposita richiesta al GSE (Gestore Servizi Energetici), il quale ci rimborserà per l’energia che immettiamo in rete. Se restituiamo alla rete più energia di quella che preleviamo, ci verrà pagata al prezzo medio di mercato stabilito dal GSE.
VANTAGGI & BENEFICI:
Con un impianto fotovoltaico dotato di batteria di accumulo è realmente possibile azzerare per intero la componente energia della bolletta.
Ovviamente, la percentuale di risparmio dipende molto dalle abitudini di consumo della propria famiglia. Riuscendo a concentrare maggiormente i consumi durante il giorno (quando l’impianto è in produzione e la batteria è già carica) e nella fascia serale, l’accumulatore può essere in grado soddisfare tutte le necessità della casa, soprattutto se l’impianto è correttamente dimensionato.
A differenza di un impianto fotovoltaico tradizionale tra l’altro, un impianto con sistema di accumulo può essere completamente autonomo e continua ad immagazzinare corrente elettrica anche quando ci sono interruzioni della fornitura da parte del proprio gestore.
I dati infatti mostrano come un sistema fotovoltaico singolo riesce a soddisfare mediamente solo il 35% del fabbisogno energetico di una famiglia, mentre integrando un sistema di accumulo si è in grado di coprire fino al 90% grazie alla propria energia.
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